PACIFIC V FREE 6.2
(Maggio '99)

Molto più rifinita e rinforzata della sorellina Syncro, la V free 6.2 si arma comodamente con un 460/25, denotando subito una discreta pancia in grado di erogare la potenza giusta per una rapida partenza "planata". Abbiamo abbinato la vela al Fanatic Bee 289, oggetto del test dello scorso mese, e ci siamo ritrovati a partire in planata e planare al traverso più o meno alla stessa velocità del nostro amico armato di 290 e 7.8. Caratterizzata da un design particolare con la parte alta della vela, sorretta da una stecca molto inclinata, offre un colpo d'occhio piacevole. Consigliata per un indirizzo free-style/freeride la V Free offre un twist adeguato in condizioni di soprainvelatura risultando secondo noi molto più azzeccata per un indirizzo freeride. Anche se dispone di una potenza ai bassi regimi degna di vele camberate, la V. Free 6.2 é sicuramente piacevole da condurre con il vento forte. Chi si aspettava una vela instabile, sotto raffica, rimane sconcertato: molte delle vele freestyle che abbiamo testato quest'anno sono decisamente più difficili da portare quando il gioco si fa duro. Più il vento aumenta e più sembra che questa vela si trovi a suo agio garantendo prestazioni nettamente al di sopra delle aspettative.

CONCLUSIONI

Per una vela che viene offerta al pubblico a 590.000 lire, non
possiamo che essere soddisfatti delle prestazioni. Unico neo, anche in
questo caso, i tendistecca con le viti in plastica, ma come abbiamo visto
si tratta di un inconveniente facilmente risolvibile.