YES FREE 6.5
(Febbraio '99)
Nome: Free | Misure disponibili: 5.5 - 6.0 - 6.5 - 7.1 - 7.7 - 8.4 |
Misura testata: 6.5 | |
Lunghezza albero: cm 470 | Lunghezza boma: cm 191 |
Albero ideale: Fiberspar 460/25 | Albero consigliato: carbon mast IMCS 24/26 |
Stecche: 6 | Prezzo (6.5): L. 865.000 |
«... una vela freeride senza camber che va veloce come una vela racing...» Utopia?! Neanche tanto! La filosofia "no cam, no stress, but speed performances" bene si sposa con questa no cam slalom disegnata da Peter Munzlinger, la Yes Sails Free. Disponibile in 6 misure, dalla 5.5 alla 8.4, la nuova Free adotta un diverso numero di stecche, 7 dalla 7.1 in su, e sei dalla 6.5 in giù. Per il nostro test abbiamo scelto la 6.5 misura che meglio si adatta su tavole freeride con volume medio che utilizziamo solitamente. La Free si avvale di alcuni accorgimenti particolari nello shape, tipo un doppio ferzo in ralinga per un più preciso controllo del profilo e mantiene le cuciture orizzontali sotto le stecche per ottimizzare la potenza della vela. I materiali più utilizzati sono il Mylar da 180 grammi, il Monofilm da 175 micron e un nuovo X-Ply con una tramatura dei fili più fitta per garantire maggior robustezza. Già dalle fasi di trimmaggio, utilizzando un albero Fiberspar 460/25 si conferma la tendenza "no stress" in quanto con una carrucolina a tre rinvii nel caricabbasso, disposta trasversalmente rispetto al piano della vela, il trim del caricabbasso é un gioco da ragazzi, dato che non c'é nessun incrocio della cimetta. |
Ulteriore conferma arriva dal nuovo tendistecca con vite in acciaio con testa a brugola, facilissimo da utilizzare grazie alla speciale chiave fornita insieme alla vela. Due gli occhielli di bugna per poter regolare ulteriormente la vela a seconda del vento.
PROVA IN ACQUA
Abbiamo utilizzato la Free 6.5 sia su una tavola freestyle, lo Score 104, sia su una
freeride, il Flow 276, e la "nostra" vela ha dimostrato di gradire di più il
secondo abbinamento. Ci troviamo infatti al cospetto di una vela molto facile ed
accessibile con uno spunto velocistico enorme in grado di rivaleggiare al traverso con
vele con i camber. Nonostante presenti una discreta pancia utile per anticipare la planata
la Free é una vera vela "slalom no cam" molto diversa dalle vele freestyle, che
offrono un grande potenziale di potenza ai bassi regimi per poi diventare via via più
instabili sotto raffica. Al contrario pur sfoderando delle buone doti in partenza in
planata, la Free 6.5 svela le sue doti migliori in condizioni di vento medio/forte.
Abbinata al Flow 276 si raggiunge una velocità di punta al traverso veramente notevole,
tanto da permetterci di stare davanti ai nostri compagni di uscita armati di slalom e vele
camberate. Sotto raffica, la vela lavora benissimo, scaricando, mantenendosi stabile e
controllabilissima tanto che la tavola può tramutare in velocità tutta la spinta. Di
bolina si patisce un po', contro i "racers", ma neanche tanto quanto ci potrebbe
aspettare... forse le differenze sono da imputare anche al tipo di tavola e di pinna
adottate. In partenza in planata dove bisogna essere attivi come con una vela racing e
cioé pompare, le differenze se ci sono, sono infinitesimali... chiaramente sempre a
parità di metratura. Altro bel punto a favore della Free é la strambata, in quanto la
leggerezza della vela e la rotazione delle stecche molto morbida, vi dà quell'imput in
più rispetto ad una racing sail.
CONCLUSIONI
Tra le vele freeride, la Free 6.5 può tranquillamente primeggiare sia per prestazioni
che per costruzione e rifiniture veramente ben curate.
Quanto siamo convinti del test: 90%
+: accessibilità, range di utilizzo, performances velocistica, manovrabilità,
costruzione e rifiniture
-: non é consigliabile l'utilizzo come vela freestyle