Surfviaggi: Puerto Escondido
(Febbraio '99)

Un piccolo salto indietro per dire che quest'estate le vacanze surfiste non erano andate granché bene. Sono stato in Madagascar e mi ero ben documentato via internet: pareva fosse il paradiso del surf. Invece purtroppo di onde neanche l'ombra o meglio. La barriera corallina é a 5 km dalla costa e quindi vedete solo una striscia bianca in lontananza: cercate un mezzo che vi porti all'orizzonte a materializare i sogni liquidi e trovate qualche indigeno che per pochi soldi vi porti sulla barriera in piroga, ma solo la mattina presto e si ritorna a mezzogiorno perché poi gira il vento e non si può più tornare indietro. E poi dovete surfare da solo onde sconosciute in uno dei mari più infestati dagli squali del mondo, dovete assolutamente portarvi la tavola da casa perché e impossibile trovarne in loco, affittarvi una macchina (e relativo autista in quanto non viene dato il permesso di guida agli stranieri) perché il mezzo di trasporto più moderno é un vecchio furgone nel quale vengono stipate 22 (ventidue) persone e pensare di portarci una tavola é una pazzia: insomma una serie di difficoltà che mi ha colto veramente impreparato. Niente da dire invece sulle bellezze naturali e sulla suggestione del Madagascar che vale la pena comunque visitare. A tutto questo aggiungete che dopo due settimane dal ritorno, quando Fornaci Beach ha cominciato a pompare onde con frequenza, febbrone da cavallo ricovero in ospedale per sospetta malaria risultante poi epatite alimentare che mi ha costretto all'inattività surfistica per altri tre mesi. A Natale quindi, quando finalmente il fisico si é ristabilito, meta più sicura surfisticamente: i dottori dicono che non é il massimo per fare diete ma sicuramente il Messico offre una certa sicurezza per quanto riguarda le onde. Quindi 25 dicembre volo Nizza-Amsterdam-Mexico city . La sfiga fantozziana che mi perseguita dà l'ultimo brivido con un febbrone influenzale il giorno della partenza ma mi rimpinzo di aspirine e salgo sull'aereo. Da qui in poi inizia una delle più belle vacanze mai fatte per quanto riguarda il surf. Puerto Escondito é la prima meta che ci accoglie con tubi di 3/4 metri sulla mexican pipeline e poi Playa Zipolite che per 10 giorni di seguito spara onde dal metro ai 2,5. Sono uscito tutti i giorni su onde che poco hanno a che vedere con le nostre; veloci ma cosi veloci che il take off é una questione di centesimi di secondo. Nei 4 giorni a Puerto Escondito tutte le mattine fino alle 12 ha soffiato vento di terra e le onde che non tubavano si possono contare sulla dita della mano di un monco. Insomma mi sono veramente rifatto di tutto il nervoso degli ultimi tre mesi. In vero stile Windnews passiamo alle notizie utili.

Come e quando andare
Nel periodo natalizio le migliori quotazioni ci sono state applicate da KLM: il volo di A/R é costato L. 1.740.000. Fuori stagione si può scendere tranquillamente sul 1.400. Tutto l'anno va bene anche se nei mesi estivi c'é la stagione delle piogge e si rischia di stare qualche giorno sotto l'acqua. La costa del pacifico non è soggetta a tifoni come nei Caraibi ma anche qui, anche se molto raramente, si possono scatenare tifoni da far paura. Mi ero portato una lycra ma l'ho messa solo un giorno e per proteggermi da sole non certo per il freddo. Da Messico City a Puerto Escondito si può o prendere un aereo a circa 180 dollari solo andata o prendere un bus che in circa 10 ore e 250 pesos (1 peso= 170 lire) vi porta a destinazione. Vi possiamo dire che i pullman sono comodi e noi ci siamo mossi esclusivamente con questo mezzo.

Negozi e tavole
Per quanto riguarda la tavola potete o portarvela da casa (KLM non applica supplementi) o affittarla o, come noi, comprarla in loco. Tenete presente che Puerto Escondito é l'unico luogo dove é possibile trovare delle tavole. Vari personaggi affittano o vendono ma il più onesto e simpatico ci é sembrato il ragazzo di Central Surf. E' l'unico negozio vero e ha due punti vendita: uno nella Via principale di PE dove ci sono le tavole usate e l'abbigliamento e l'altro sulla Playa Zicatela proprio dove si esce in mare dove si trovano le tavole da affittare. I prezzi sotto Natale erano di 75 pesos al giorno per l'affitto di una tavola. Devo dire che le condizioni delle tavole dipendono molto dall'ora in cui si va a prenderla. Il ragazzo esce in mare e in teoria dovrebbe alle nove aprire il negozio. Se le onde sono belle potrete aspettare anche fino alle 10 quindi il nostro consiglio e di contrattare l'affitto per più giorni e comunque ritirare la tavola la sera prima. In generale comunque la scelta é buona e le tavole non sono massacrate più di tanto. Dimenticatevi comunque i fish. Qui tutti surfano con misure che vanno dalla 7 in su ed è più facile trovare dei Gun. D'altra parte le onde sono veramente veloci e la maggior lunghezza é benvenuta. Per quanto riguarda l'acquisto non ci sono molte tavole nuove mentre c'é una buona scelta sull'usato. Per una 7,1 ho pagato 1100 pesos più 280 per un leash nuovo. Alla fine delle vacanza potete o rivenderla abbastanza facilmente o portarvi un ricordo in Italia. Il windsurf ci é sembrato, almeno qui, quasi sconosciuto e comunque non abbiamo mai visto le condizioni per praticarlo.

Gli spot
Abbiamo surfato 4 giorni a PE e 10 a Zipolite. A Puerto Escondito lo spot per antonomasia é Playa Zicatela dove si infrange la Mexican Pipeline. E' la spiaggia che si stende dal paese verso Sud e il centro è all'altezza del negozio Central Surf dove la mattina si concentrano i surfisti migliori e fotografi. I primi due giorni faceva veramente paura e da vero duro ho cercato uno spot più abbordabile. Prendete un taxi e per 10 pesos fatevi portare alla Punta. Sarebbe la fine dello spiaggione e qui l'onda, pur restando di notevoli proporzioni é un po' più lenta ma anche più lunga. L'unica cosa è che vi sembrerà di essere in qualche spot nostrano data l'alta percentuale di italiani in acqua. Gli altri due giorni siamo usciti a Playa Zicatela con onde di 1,5/2 mt. Sono veramente velocissime e spesso fanno closeout ma proverete sicuramente l'emozione di infilarvi in un tubo d'acqua e se siete proprio bravi o fortunati di uscirne in piedi. Playa Zipolite si trova a circa 70 km a sud da PE a pochi km dal villaggio di Puerto Angel. Qui dovete per forza avere la tavola perché non c'é un servizio di affitto anche se il 30 e 31 dicembre si svolgeva una competizione. L'onda é molto simile al quella di PE anche se forse leggermente più lenta. Qui però non esistono posti dove eventualmente l'onda è più piccola, anzi. Qui la Punta indica l'estremità Nord dello spiaggione dove l'onda è più grossa e forma una destra tubante da urlo. Non ci sono problemi di affollamento in acqua e comunque i locals sono di solito ragazzini simpatici che vi chiederanno in quale mare fate surf. Cosi come a PE le ore migliori sono la mattina presto la sera fino a oltre il tramonto.

Dove alloggiare
A Puerto Escondido la scelta é molto varia e va dall'hotel da 100 pesos a quello a 4 stelle. Grazie anche al film di Salvadores la cittadina sta diventando un centro balneare importante e sotto Natale può capitare di non trovare da dormire. Noi ci siamo adattati a dormire per qualche notte in amaca per aspettare una camera libera. Possiamo consigliarvi il Papaia Surf quasi alla fine di Playa Zicatela. E' di proprietà di una coppia di modenesi, Giuliano e Roberta e lui é un surfista ed inoltre affitta tavole. Vi potrà essere utile per qualche dritta e per risparmiare il taxi fino alla Punta. Una camera con letto a castello ci é costata 200 pesos ma fuori da periodo natalizio siamo convinti che potrete trovare un buon alloggio a metà di questa cifra. Altro discorso per Zipolite che é famosa per essere meta di turismo alternativo e quindi non offre sistemazioni di alto livello. Ero già stato qui nel 91 e pur trovando molti cambiamenti devo dire che l'atmosfera é sempre quella di un luogo fuori dal mondo che lascia qualcosa dentro. A questo punto non possiamo non far pubblicità all'Eclipse come albergo e ristorante. Avevo conosciuto Silvia nel 91 qui, quando era fidanzata con un mio vecchio amico; Silvia era già innamorata allora di questo posto e parlava di trasferirsi a vivere qua. Fra tanti che parlano ecco una che lo ha fatto ed é veramente felice. Ora é sposata con Emiliano, un messicano del posto e ha due bambini stupendi. Ha messo su un ristorantino con sorella e cognato, dove si mangia la miglior pizza del Messico e dove non sentirete la mancanza dei ravioli della nonna. Per 60 pesos potrete dormire in una cameretta al terzo piano di una costruzione in legno spartana ma con la finestra direttamente sul mare o per 15 pesos farvi cullare su un amaca.

Divertimenti e consigli utili
Per finire non possiamo non fare un accenno alla vita notturna. Messico ha sempre evocato pensieri di trasgressione e vi possiamo assicurare che come diceva il buon vecchio Vasco qui si va ancora a gonfie vele e tutte le dicerie che avete sentito sono vere e di più... Inoltre il turismo qui é strettamente legato ai giovani e quindi fare amicizie è estremamente facile. Muovetevi comunque con una certa attenzione: a Playa Zicaleta siamo stati avvicinati da turisti rapinati con un coltello in pieno giorno e noi stessi siamo stati vittima di un borseggio sulla metropolitana di Città del Messico. Non rovinatevi le vacanze perché i messicani in generale sono socievoli e simpatici ma ricordatevi che vi trovate sempre in zone dove qualche centinaia di dollari fanno veramente la differenza.

by Flemma

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