Quando, un anno fa, avevo visto su una rivista straniera, questa nuova manovra "spaccacaviglia", mi ero detto: «Tanto questa non la farà mai nessuno!» Niente di più sbagliato! Grazie agli amici Stone & company ci siamo trovati per le mani un altro banco di prova su cui "sgranare" i nostri incisivi.
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Navigando al traverso,
cercate un cioppo (meglio se un poco ripido) con i piedi belli piantati nelle straps. Date
una piccola orzata come in un salto normale e subito dopo lo stacco, con il piede dietro,
tiratevi la tavola attaccata al sedere, poggiando bruscamente in aria. Contemporaneamente
mollate il boma con la mano posteriore e incrociando le mani, andate a prendere il boma
sulle altre mura... |
Consigli:
essendo una manovra "nuova" ed essendo anche io agli inizi, grossi
consigli non ve ne posso ancora dare. Considerate che si può eseguire sia con onda (in
questo caso l'atterraggio sarà più insaccato) che in acqua piatta (l'atterraggio
avverrà più slanciato sulla prua). Credo che sia comunque una manovra altamente
spettacolare e destinata a chi ha raggiunto un livello già elevato. Come nel Willy
Skipper, il bello che l'Air jibe o Vulkan che dire si voglia, serve a impostare altri tipi
di rotazione e tricks, tipo il Mr. Spoke di Stone. Sono sicuro che la strada aperta dal
freestyle sia solo all'inizio ed anche se le transizioni sembravano già tutte finite e
già tutte inventate, con l'estro, la prontezza ed un buon allenamento possono essere
trovate tante varianti.
by Francisco KS7