Chop Back Loop

Ed eccoci a parlare della prima rotazione inventata, che negli ultimi anni ha cambiato nome più volte: looping, barrel roll e poi back loop. Noi di Wind News gli abbiamo dato un nuovo nome: chop back loop, anche se in redazione qualcuno dice ciop e qualcun'altro chop. Questa è una manovra che necessita di un minimo di onda... il chop generato dal vento può andare benissimo e non è una manovra per principianti... La crestina che vi serve per lo stacco deve essere un po' più alta del solito. Prima di decollare con la tavola dall'acqua allargate la presa delle mani sul boma, salite all'orza per cercare di dare un po' di altezza al vostro salto. La posizione del corpo è centrale. Ruotate la testa verso il senso della rotazione. Cercate di rallentare la rotazione, allargando un po' la mano di poppa. Anche il corpo va spostato verso il senso di rotazione. ATTENZIONE: micro-movimenti!. Nella fase finale del salto dovrete fare attenzione a rallentare il più possibile la velocità di discesa distendendo quasi completamente la mano della vela e spostando il peso del corpo verso poppa.

The most important:

- non provate sui micro-chop

- cercate di prendere un minimo di altezza

- rallentate la rotazione, ma non stallatela come si fa in condizioni side-shore (il vento vi strapperebbe la vela)

- non girate troppo veloci: rischiate di piantarvi di prua o di iniziare una seconda rotazione (over-rotation)

...ah dimenticavo, per chiudere in piedi il chop back loop servono circa 1400-1500 tentativi !!!!

by Paolo Ghione

Wind News Surf Magazine