Josh Stone
(Ottobre '98)

WN: Puoi raccontarci qualcosa sulla tua vita?

J.S: La mia vita è un grande sogno. Esiste un unico modo per descrivertela ed è questo: girare il mondo conoscendo nuovi posti, nuove culture, fare continuamente quello che amo di più...windsurf, conoscendo di continuo nuove persone e nuove culture con cui confrontarmi. Tutto ciò è per me qualcosa di magnifico, perché quando ritorno a casa e mi siedo nel porticato della mia casa, comincio a riflettere a tutto ciò che ho appena vissuto, soltanto con queste esperienze ti puoi arricchire interiormente.

WN: Ci puoi descrivere una tua giornata tipo a Maui?

J.S: Io amo Maui. Mi alzo presto, alle sei assieme a mia moglie (questo è l'unico modo per alzarmi), faccio colazione, vado ad Hookipa  a fare windsurf per tutta la mattina, dopo vado a pranzo a Paia, nel primo pomeriggio ritorno in spiaggia e faccio windsurf fino alla sera. Di solito vado a cena a casa oppure assieme ai miei migliori amici. L'unico problema è che a Maui non ci sono molti divertimenti durante la notte, ma è possibile rimediare a questo problema andando ai numerosi party notturni che ci sono a Maui.

WN: Puoi raccontarci in che modo sei entrato nel mondo del windsurf professionistico?

J.S: Ti posso assicurare che la mia è stata veramente una bella storia. In realtà non ho mai pensato di diventare un windsurfista professionista, mi è sempre piaciuto andare in windsurf, ma ero impegnato con gli studi, mi ero appena iscritto all'università di San Diego. L'università era veramente divertente, in quanto di notte si facevano dei party veramente incredibili, ma questa città non era molto adatta per fare windsurf, cosi' per due anni ho fatto solamente surf. L'estate dopo  sono andato a fare le vacanze a Maui, e proprio in quei giorni si svolgeva il "Salem Hawaiian Breakout" con un montepremi di $100.000.

WN: Così ti sei iscritto?

J.S: Esatto, ma ero molto timoroso, perché durante i due anni precedenti non mi ero allenato moltissimo, ma ho deciso ugualmente di provare, sai poteva essere veramente divertente.  La gente del posto non mi prendeva affatto seriamente, ma invece sono riuscito a superare i primi due turni, facendo delle surfate bellissime, sai fare surf  nei due anni precedenti mi aveva aiutato a migliore il mio stile. Così sono arrivato al terzo turno e indovina chi vado ad incontrare....Robby Naish che a quel tempo era ancora il numero 1 a Maui, così prima di entrare in acqua i miei amici sono venuti da me e mi hanno detto" ok Josh, vai, surfa, perdi....... così poi andiamo al party".

WN: Cosa è accaduto precisamente?

J.S: Sai non avevo nulla da perdere, così sono entrato in mare soltanto per divertirmi, alla prima onda ho fatto il Forward più alto di tutta la mia vita, ero veramente eccitato, fortunatamente ho scelto il set migliore di onde, cosi' sono riuscito a fare 3 aerial veramente "Killer". Ero veramente felice della mia heat, così ho continuato a surfare in scioltezza pensando solamente a divertirmi. Appena sono rientrato in spiaggia sentivo la gente che applaudiva ed ho visto i miei amici venirmi incontro assieme a mio padre, che mi ha detto " sono veramente fiero di te, hai surfato veramente bene, penso che tu abbia ottime possibilità di vincere, ma ricorda lui è Robby Naish, qualunque cosa accada non preoccuparti per noi sei stato il migliore."

WN: Tutto ciò deve essere stato motivo di grande soddisfazione per te?

J.S: Effettivamente soltanto dopo alcuni minuti mi sono reso conto di aver fatto "l'heat della mia vita", tutta la gente si veniva a congratulare con me; ma soltanto dopo 45 minuti abbiamo saputo del risultato.

WN: Come è andata a finire?

J.S: Non ci crederai ma ero riuscito a battere Robby Naish, tutta la gente in spiaggia era impazzita, senza accorgermene ero riuscito a realizzare il sogno della mia vita. Lo stesso giorno ho chiuso un contratto con i miei sponsor e l'anno seguente mi hanno proposto d'iniziare la coppa del mondo; ormai dovevo prendere una decisione, tornare all'università  o iniziare a girare il mondo con il windsurf........bene la decisione non è stata poi cosi' difficile.

WN: Ormai sei considerato da tutti uno dei più forti wavers del mondo, cosa ne pensi?

J.S: Sono molto felice che la gente pensi questo di me, ma ciò per me non è importante. Ciò che per me è importante è che posso fare windsurf tutti i giorni, aiutare nuovi ragazzi, stare con loro...questo è per me la cosa più importante.

WN: Da qualche anno sei diventato l'uomo immagine della N.P. della F2, che rapporto hai con i tuoi sponsor?

J.S: Sono molto felice dei miei sponsor, N.P., F2, Jet Set, Red Bull e Oakley; loro hanno contribuito a tutti i miei successi, mi danno continuamente un ottimo supporto, nei quattro anni che ho trascorso in coppa del mondo non ho mai cambiato sponsor. Sono molto contento di poter continuare questo rapporto per i prossimi cinque anni, così avrò modo di frequentare le stesse persone e gli stessi ragazzi con cui divido abitualmente le mie giornate.

WN: Da questa stagione i tuoi sponsor hanno abbinato la tua immagine ad una vela (la CORE) e ad una tavola (AIR STYLE), puoi descrivercele?

J.S: Sono veramente eccitato da questo progetto, in quanto questi prodotti sono una parte di me, e rappresentano una nuovo modo di fare windsurf, sono dei prodotti totalmente unici nel loro genere. Si tratta di un nuovo modo di fare windsurf, sembra quasi di tornare indietro negli anni. La nuova disciplina del Freestyle imponeva alle ditte di creare dei prodotti studiati appositamente per questa gara, delle attrezzature adatte a surfare e saltare con poco vento e poca onda, facili da utilizzare e divertenti alla stesso tempo. Era importante diminuire il budget di soldi che una persona deve spendere per andare in surf, bisognava creare un prodotto da utilizzare in tutte le condizioni, adatto sia alle persone più brave che ai surfisti saltuari, così dopo molti studi abbiamo creato l'Air Style.

WN: Cosa puoi dirci della Core?

J.S: Dopo molti prototipi siamo riusciti a creare la Core, devi sapere che sono stato totalmente coinvolto in questo progetto, mi sono occupato dello shape, del disegno, del marketing; si tratta di una nuova vela a 4 stecche , disegnata appositamente per il wave riding, comunque oltre alla Core abbiamo anche l'NR sviluppata da Bjorn e la Zone da Polakow. Si tratta di vele completamente differenti tra di loro, studiate e sviluppate per condizioni, surfisti e spot differenti tra di loro. L'NR è sicuramente la più potente delle tre adatta a surfisti più pesanti o che amano una vela sempre piena, la Core è la mia vela studiata per il mio stile, abbastanza potente ma molto morbida; infine la Zone vela più magra adatta alle condizioni side shore.

WN: Ti abbiamo visto partecipare alla King of the Lake, cosa pensi delle competizioni freestyle?

J.S: Io adoro le gare freestyle, penso che siano ciò di cui ha bisogno il nostro sport. Durante queste manifestazioni puoi provare delle sensazioni uniche tra di loro, nessun altra gara può garantirti le stesse condizioni, inoltre i party notturni sono....bestiali.

WN: Sei legato a qualche persona nel mondo del windsurf?

J.S: Ho molti grandi amici nel world Tour, sono molto legato a Francisco Goya e Bryan Talma, con loro passo molto tempo. Comunque trascorrendo molto tempo in giro per il mondo, mi sono affezionato a tutti i ragazzi del tour, per me sono una grande famiglia, sono molto legato a tutti loro.

WN:Cosa pensi del World Tour?

J.S: Io amo le competizioni, adoro la coppa del mondo. Da qualche anno siamo riusciti ad avere molti eventi wave, con condizioni veramente radicali, queste gare hanno consentito al world tour di riprendere una certa importanza, molte tv si sono avvicinate al mondo del windsurf, credo che il windsurf stia iniziando una seconda vita, finalmente siamo riusciti a farlo diventare importante come qualche anno fa, ti basti pensare al rientro nel circuito dell' ALOHA CLASSIC, dopo molti anni di assenza.

WN: La scorsa stagione sei stato vicinissimo alla conquista del titolo di campione del mondo, cosa ti è mancato?

J.S: La scorsa stagione è stata per me fantastica, anche se non ho vinto sono molto soddisfatto dei miei risultati. Credo mi sia mancata un pò di fortuna e di esperienza, comunque non mi posso lamentare in quanto ero uno dei nuovi che si affacciava alla coppa del mondo wave, avevo di fronte gente più esperta e più forte di me , come Polakow e Naish, io ho molto rispetto per loro, ma quest'anno sono pronto a concentrarmi sulla coppa del mondo e punto decisamente alla conquista del titolo.

WN: Onestamente che risultati pensi di poter raggiungere in questa stagione?

J.S: Quest'anno voglio diventare il Campione del Mondo, e sono pronto a tutto pur di realizzare questo sogno. Purtroppo l'evento di Gran Canaria è stato terribile per me,sono finito in 16 posizione, dopo sono andato a Fuerteventura e sono arrivato secondo, speriamo bene nei prossimi eventi.

WN: Sei soddisfatto dei risultati sin qui raggiunti?

J.S: Sono molto soddisfatto di quanto ho fatto fino ad oggi,  ma soprattutto perché posso fare del sogno della mia vita una lavoro. Purtroppo ci sono molti ragazzi che fanno il mio stesso lavoro che non riescono a rendersi conto di quanto possa essere bello fare questo lavoro, non apprezzano le enormi potenzialità che ti può offrire la coppa del mondo, con loro non vado molto d'accordo anzi spesso gli dico " FUCK Off you idiots". Credo che per loro sarebbe meglio stare dietro una scrivania dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio passando queste ore tra le carte  e i computer.

WN: Cosa pensi di Jaws, che sensazioni ti può dare questo spot?

J.S: Jaws è il posto più incredibile al mondo. La più grande sensazione che ti può dare Jaws è l'enorme rumore che fanno le onde, è un rumore così forte che lo senti scorrere in tutto il tuo corpo, ti fa salire a mille l'adrenalina. Per me è un suono intenso e dolcissimo, non esistono parole adatte per descrivere Jaws.

WN: Cosa pensi delle persone che fanno windsurf a Jaws?

J.S: Io penso che ognuno può andare a fare windsurf o surf dove vuole, non devono esistere problemi di localismo, se vuoi andare a fare surf a Jaws, prendi la tua attrezzatura e vai. Ogni persona conosce i propri limiti e sa dei rischi a cui può andare incontro, Jaws è un posto che non perdona.

WN: Cosa ti spinge a viaggiare tutti i giorni per fare windsurf?

J.S: Il windsurf è una parte integrante della mia vita, non ne posso fare a meno.

WN: Cosa è per te il windsurf?

J.S: E' la mia vita, io mi considero una " persona dell'oceano", vivo nell'oceano e non potrei mai  pensare ad una vita differente da questa.

WN: Cosa ne pensi della grande invasione di gente a Maui?

J.S: Io penso che a Maui non ci sia una grande invasione di gente. Io adoro stare con le persone, penso che sia fantastico stare tra la gente.  L'unica cosa che posso dirti riguardo alla North Shore di Maui è l'enorme quantità di culture differenti; qui puoi trovare moltissime persone di diverse nazionalità  il 50% Europei, 50% Americani e Hawaiiani. Penso sia fantastico. Inoltre qui è l'unico posto delle hawaii dove puoi mangiare la " pasta" più buona, perché tutti gli italiani sono qui....HA HA HA!!!

WN: Cosa pensi del fenomeno del localismo?

J.S: Il localismo è un fenomeno vecchio di circa 8 anni. Con l'avvento dei nuovi ragazzi credo che questo fenomeno sia notevolmente diminuito, la gente è molto più cordiale.

WN: Cosa puoi dirci di Pio Marasco?

J.S: Pio è uno dei miei migliori amici a Maui, è una persona piena di energia, mi piace molto come persona.  Inoltre la sua donna fa la pasta più buona delle Hawaii.

WN: Puoi descriverci la tua collezione di pinne  fatta dalla Maui Fin's Company?

J.S: Le Stone Fins sono una linea di pinne che ho fatto assieme a Pio e alla Maui Fin's Company. Comprende le "Evolution Air" fatte per condizioni sia on che side shore, molto  adatte per saltare; le "Evolution Freestyle" disegnate appositamente per i tricks e per le gare e le tavole Freestyle. Penso che siano delle ottime pinne, sviluppate seguendo i consigli di molte persone e continuando a sviluppare moltissimi prototipi ogni anno.

WN: Cosa ne pensi della Trilogy Tour?

J.S: Penso che sia una gara fantastica, ma credo che andrebbe incorporata nel circuito di coppa del mondo. I ragazzi che partecipano sono molto "cool", secondo me resterà sicuramente nella storia del windsurf. Al momento non è concepita proprio come una gara, ma è un evento da condividere con altre persone, conoscere nuove culture, vivere sensazioni diverse rispetto alla world cup. Io credo che loro siano molto contenti per ciò che stanno facendo, loro vogliono catturare il vero spirito del waveriding, voglio surfare in posti nuovi, con onde molto grandi e " very glassy", cosa che prima non era possibile trovare nel World Tour. Credo che con la trilogy il Pwa abbia avuto nuovi stimoli, difatti abbiamo fatto gare in posti veramente radicali, come Fiji e Esperance, rendendo felici molte persone.

W.N: Come trascorri il tuo tempo libero?

J.S: Mi piace divertirmi, uscire con mia moglie e i miei amici, andare in spiaggia vedere dei film.

WN: Cosa pensi di Dunkerbeck, Polakow, Naish, Goya?

J.S: Ho molto rispetto per loro, penso che siano delle persone meravigliose oltre che grandi windsurfisti; per capirmi dovresti conoscerli. Specialmente Dunkerbeck,è una persona molto simpatica, disponibile...veramente "COOL". Goya e Polakow sono i miei migliori amici, andiamo a surfare assieme tutti i giorni, trascorriamo molto tempo assieme.

WN: Cosa pensi di Josh Stone?

J.S: "He's fucking idiot!!!!".  Credo sia una ragazzo molto carino....scherzo è una persona che ama il divertimento, adora stare tra la gente...credo sia molto divertente uscire assieme a lui.

WN: Quanto è importante per te l'amicizia?

J.S: "Super important" L'amicizia è la cosa più importante di tutto.

WN: Quale è il tuo spot wave preferito al mondo?

J.S: Il mi spot preferito si trova ad Oahu, si chiama Niu Walley. E' FANTASTICO. Vento off shore, onde super glassy, lunghissime onde da surfare: un vero PARADISO. Purtroppo posso andare a surfare lì soltanto un paio di volte l'anno, poiché sono sempre impegnato nel World Tour.

WN: Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

J.S: OH YES!!!!!! HAVE FUN, AND GO RIP!!!!!! MAHALO & ALOHA.

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