Windsurf & Media
(Aprile '99)

Chi considera i surferi una massa di caproni ignoranti, (qualche volta) si sbaglia. Ci sono esemplari di windsurfisti che utilizzando le migliori tecnologie e buona parte del loro cervello, riescono addirittura a migliorare il proprio quoziente intellettivo ed avere orgasmi plurimi (nel senso di averne almeno un paio la settimana, che è già un'ottima media. Come mi è già capitato in altre occasioni, cercherò di analizzare il morfotipo surfista in base alle sue attitudini, ai suoi usi, al suo titolo di studio ed al suo numero di vele. Questo articolo merita però di essere letto fino in fondo, perché contiene informazioni segretissime sul futuro di Wind News, che scrivo così in piccolo che magari passa inosservata alla Sessione degli esaminatori.... leggete, leggete, che poi vi spiego.

L'ignorante
Spero di non offendere nessuno anzi sicuramente non offendo nessuno, perché chi fa parte di questa categoria non legge (e non comprenderà MAI) una rivista di windsurf. Non sa un kakkio di World Cup, se gli passa da parte Josh Stone lo prende per un pischello sfigato, non sa distinguere una NR da una MPR, se ne frega del freeride, del freestyle; di solito ha una tavola wave due/tre vele, la più grande è una 5.2. Però passa forward, duck tack, surfa come un caimano arrapato.
E' ignorante perché adora l'onda ignorante, il vento ignorante; chi non sa cosa vuole dire: è ignorante pure lui.

Il diplomato
Di solito legge riviste di windsurf ma solo d'estate, perdendosi inevitabilmente tutte le info invernali; finisce per non capire più niente, tutti i materiali che aveva lasciato l'anno prima non li ritrova più; cerca un tipo di vela, scopre che non la fanno più, aveva deciso di comprare il 260... adesso c'è il 262; ci mette 4 mesi a decidere che tavola comprare, legge tutti i test; e manca proprio quello della tavola che gli interessa.
Considera Porto Pollo come il posto migliore al mondo per fare surf....in agosto.

Il Webbista
Ha fatto di internet la sua filosofia di vita: compra le riviste, ma solo per verificare che tutte le info trovate un mese prima sul sito on-line siano correttamente riportate. Ha un bookmark incredibile, con dentro tutte le web-cam di tutto il mondo, per vedere in real-time il vento su ogni spot. Se poi arriva una botta di maestrale se la perde, perché ha problemi con il modem.
Di solito ha materiale ultra-aggiornato, vele nuovissime, ma il suo dramma è non saper strambare.

Il tecnico
Legge un sacco di riviste, ma si interessa solo alle linee scoop-rocker ed ai ferzi delle vele. Sa tutto di filetti fluidi, di portanza aerodinamica, di depressioni e meteorologia. Misura la febbre ai suoi figli in IMCS, è abbonato al servizio meteo di Portnet, riceve ogni 6 ore la situazione del vento di tutto il mediterraneo. Se vi scopre ad uscire con la vela wave ed una tavola oltre i 90 litri di volume inorridisce, per lui è un insulto all'armonia tecnologica.
Se la tavola gli va in spin out, smette di surfare per tutto il giorno, deve capire "il perché".

Il Trendy
Segue il mercato, segue la moda, legge di tutto: riviste di windsurf, Max, La Repubblica, Topolino, Panorama, National Geographic. Fa solo freestyle (il freeride per lui è già "out") ritaglia tutte le spiegazioni delle manovre e se le studia in auto, prima di uscire in surf per provarle e riprovarle. L'hanno visto al lago di Como con le pagine di funboard chiuse in un'ermetica protezione di plastica (waterproof) dove si spiega dettagliatamente come affrontare la inverter - duck- 360°- aerial - one - hand - pirouette - jibe. Dopo 34 uscite e nessuna riuscita, voleva citare in giudizio il redattore; la nota della manovra recitava: "con la mano sinistra afferrate il boma e con la destra allontanate la pinna che sta proprio vicino al vostro orecchio..." E invece lui si trovava sempre e solo con la pinna nel kulo e la mano destra libera... errata corrige.

Il GSM
Legge riviste di windsurf ma solo per trovare numeri telefonici di persone che potrebbero indicargli se "c'è vento". Ha 2 cellulari (1 di scorta...), appena si sveglia inizia subito a chiamare tutti quelli che possono dare indicazioni utili sulle condizioni dei vari spot. Se abitate al lago, dove c'è vento la mattina presto, rischiate una chiamata alle 3 di mattina per sapere "com'è". Appena ve lo presentano vi chiede il numero di telefonino, non il nome. Manda messaggi a tutti, stile "vento N/Of. 7 vela 4.7 onda xxx" (onda xx = buona, xxx = molto buona, xxxx = ignorante). Sta cercando dannatamente una custodia stagna per il cellulare, così manda messaggi in real time direttamente dal punto in cui frange l'onda.
Adesso arriva il nuovo gestore wind: sta già fibrillando...

Lo sfinito
Legge tutte le riviste di windsurf italiane, francesi, inglesi, a volte anche tedesche e spagnole... le colleziona dal lontano 1984. Ha un elenco di siti internet da paura, può vedere le previsioni meteo del prossimo mese, segue "day-by day" tutte le tappe della Coppa del Mondo. Conosce le bevande preferite di Naish, la marca di dentifricio di Dunkerberch e Albeau, confortava Josh Angulo durante le crisi d'astinenza di marijuana. Sa tutto delle tavole di serie, legge tutti i test, tutte le interviste, tutte le pagine pubblicitarie; sogna di fare almeno una manovrina di freestyle, al forward ci ha rinunciato per raggiunti limiti di età.
Sono mesi che spera in una botta di maestrale, ma il bastardo soffia solo dal martedì al giovedì.
Scrive (kakkiate) anche per riviste specializzate, lo chiamano Fèd, per non compromettergli la carriera sul posto di lavoro...

Adesso fate finta di niente, continuate a leggere tranquillamente, non guardatevi intorno... dal mese di giugno tenete d'okkio la vostra edicola, ci potrebbe essere una grossssisssima sorpresa per voi, che vi permette di mandare affanculo il postino e le poste italiane per sempre.... fate finta di niente, ho detto!!!! Vi hanno beccato? Allora ingoiate subito questa pagina di WIND NEWS!

by Fed

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