Meeting Drops '99
(Novembre '98)

Settembre è tempo di meeting e proprio in questo mese si è svolto il raduno autunnale dei rivenditori ed inportatori Drops. Più di 30 i negozianti italiani presenti con una buona affluenza anche di importatori di ben 15 paesi stranieri a decretare il successo di un meeting come non se ne vedevano da tempo. Ospiti del Surf Concept Sergio Cantagalli di Capo Vieste abbiamo potuto provare, durante i ben 5 giorni di riunione, tutte le novità DROPS 99. Bisogna dire che la scelta sia del luogo che del periodo sono state delle più azzeccate infatti la tramontana ha portato onde per la durata del meeting, dando a tutti la possibilità di provare veramente le potenzialità dei prodotti. La novità più grossa, di cui Mario Vinti e Paolo Cecchetti vanno più orgogliosi, è la nascita di un nuovo centro a Maui per lo sviluppo delle tavole. Questo permetterà alla Drops di poter lavorare tutto l'anno nel posto più "caliente" dell'universo surfistico, di essere aggiornato sulle ultime tendenze e di poterle anche anticipare. Il buon lavoro svolto da Alex Aguera in questi anni ha dato i suoi frutti, tanto da spingere Drops ad investire in questo centro parecchie energie, ampliando la possibilità di collaborare con più shaper che di volta in volta faranno parte dello "staff" di questo nuovo centro che é per l'appunto l'unico e il solo comune denominatore per tutti coloro i quali in futuro faranno parte della Drops Family. Da questo centro usciranno tutti i prototipi usati poi nelle varie parti del globo da Vidar, Micha, Eric, Ralph, ecc. ecc. Anche dal punto di vista produttivo sono stati fatti numerosi sforzi infatti oltre la sede di Perugia, è anche attiva un altra fabbrica all'estero che è stata messa in grado di produrre con macchinari e tecnologie uguali se non migliori di quelle italiane elevando ancora di più lo standard qualitativo del prodotto dal punto di vista costruttivo. Paolo ci ha spiegato che gli sforzi sono andati nella direzione della ricerca di una sempre maggiore affidabilità e a conferma di questo, le nuove tavole sono ancora più robuste grazie ad alcune aggiunte di pelli di kevlar e dall'aumento dei rinforzi. Gli scafi 99 hanno visto il peso aumentare in una percentuale quasi del tutto trascurabile, ma ci troviamo ora davanti a delle tavole praticamente indistruttibili Sulla gamma freeride è stato eliminato completamente l'utilizzo del legno a causa di alcuni problemi legate alla stagionatura. Questo ha permesso di scendere ancora di peso senza rinunciare però alla proverbiale resistenza. L'ormai leggendario FL 10, così come le altre tavole racing, ha al suo interno un nuovo tipo di carbonio con un diverso rapporto tra trama e ordito che lo rende ancora più rigido e performante. Le novità però più esaltanti vengono dagli shape. Dopo lo Slash 108 già visto e testato il mese scorso, Drops sta mettendo a punto il freestyle da 98 litri. Questo già si sapeva, ma la tavola che a giorni vedrà la luce svilupperà il concetto di vera tavola freestyle. In poche parole, molto tecnico e non un wave da vento leggero come hanno fatto altre ditte. Drops divide così il segmento freestyle in due, con il 108 litri chiamato Beginning Free-style, una tavola per chi inizia e per il vento leggero, e con una tavola super tecnica, ma ugualmente facile per i più esperti. L'introduzione della gomma sulla parte poppiera degli Slash ci porta a parlare della grande novità dell'anno. La serie Blaster per ora rappresentata da due tavole 8.7 e 8.10. I Blaster sono due wave on shore, ideali per le nostre condizioni, con alcune peculiarità molto importanti. Tanto per cominciare la poppa dalla straps posteriore in poi è realizzata interamente in gomma. Questo fa si che in andatura, dato il rocker piuttosto piatto, la tavola parta prima in planata e sia molto veloce mentre in manovra, con la pressione della gamba posteriore, il rocker e il kick variano molto, dando la sensazione di avere sotto i piedi una specie di skateboard. Dopo aver provato l'8'10" vi assicuro che il risultato è a dir poco esaltante dando delle sensazioni veramente forti, specialmente con onda formata. L'8'10" (270 cm) è anche molto larga permettendo di avere così un grande spunto con poco vento e con vele wave grosse. Le tavole got non hanno subito modifiche in quanto già best seller di questi ultimi 3 anni. Una rapida occhiata alle grafiche sempre più fighe ci ha fatto capire che neanche questo particolare è stato trascurato. Per il resto il meeting è continuato nella maniera migliore con lo svolgimento anche di una gara di wave tra i partecipanti e i testimonial Drops, Cesare Vidar, Erik e Pietro, dando la possibilità a tutti di misurarsi in un vero wave contest con i ragazzi che da una vita vediamo sulle copertine delle varie riviste. Per concludere possiamo dire che Drops per il 99 ha potenziato ancora di più il prodotto per altro già al top mondiale tracciando una strada che è già scuola. Soprattutto per quanto riguarda i prodotti italiani i ragazzi di Perugia dimostrano di essere dei veri maestri esportando le migliori tavole in giro per il mondo a testimonianza che la perseveranza, la conoscenza, l'applicazione di nuove tecnologie e soprattutto la ricerca continua e costante sono le armi vincenti per un successo sicuro.

by Francisco

Wind News Surf Magazine