Quest'estate per motivi di lavoro ho dovuto dividere le ferie
in 3 fasi, cosa che non consiglio a nessuno.. l'unica cosa certa era che volevo
assolutissimamente e fortissimamente andare a Chia in Sardegna, a Capo Spartivento, il
nome era veramente allettante per la ricerca primaria ed essenziale: il vento. Avevo visto
delle foto scattate da Daniele, maestro al Centro Mistral di Chia negli ultimi anni
..troppo belle! Onde fantastiche, spiagge dorate, dune di sabbia, poca gente . Il vero
paradiso. Anch'io sto assumendo strane attitudini al localismo. Questo infatti non sarà
un articolo destinato a darvi informazioni su come vivere o organizzare una vacanza a
Chia. Una località così va "meritata", occorre "investire"; tanto
per darvi un'idea dell'investimento necessario, in giugno, noto mese ventoso, ho beccato
ben 9 giorni di cippa totale tale periodo é stato anticipato e seguito da due epiche
"botte" di maestrale e ponente!! Ed ecco i commenti dei locali:"te ne sei
andato e siamo usciti 10 giorni con la 4!!" .."fino a ieri, si planava tutti i
pomeriggi con la5!!". Ho "investito" ancora, ci sono tornato per una
"toccata e fuga" 4 giorni in luglio, e stavolta sono uscito ben 2 volte .. e
ancora Chia mi ha fatto capire che bisogna "meritarsela", infatti il giorno dopo
la mia partenza soffiava un levante con onde surfabili da favola ..
Nonostante le giornate di bonaccia, il posto é splendido, ci sono spiagge che ti fanno
passare subito l'inkazzatura del vento mancante. Purtroppo manca la vita notturna, se la
cercate é meglio andare a Riccione (e lasciare l'attrezzatura da windsurf a casa). A Chia
il vento arriva da tutte le parti: é buona con ponente, che d'estate soffia grazie ad un
effetto termico. E' fantastica con libeccio, scirocco, che alzano onde veramente
surfabili. E' discreta con maestrale, per avere acqua piatta e tirare bordi a tutta
velocità. Avrei anche delle belle foto scattate da Vittorio Negri, se non fosse che le ho
lasciate a "cuocere" sul cruscotto della macchina per tre settimane .. Beh,
così vi "immaginate" come potrebbero essere le condizioni e ci andate di
persona. Se le Hawaii sono la mecca, l'Australia il sogno, il Sud Africa un desiderio,
Chia é il più bel posto per fare windsurf mai visto in Italia. Forse ci sono onde
migliori (Capo Mannu uber alles!), ma il panorama che ti godi surfando a Chia, penso sia
indimenticabile. A Chia ho incontrato un personaggio "storico" del windsurf
italiano, Mirko Babini. Scatta l'intervista!
Féd: Mirko si scrive con la Kappa o con la "C"?
M.B. Con la "C", come ..cut back, custom, cut away .
Féd: I surferi "over 35" collegano il tuo nome ad un famoso regatante
italiano, vissuto nei primi anni 90 .
M.B. Sono io, vivo e vegeto, ma non più regatante. Sempre italiano, anche se in
Italia ci sono solo pochi mesi all'anno; ora sono un imprenditore del settore turistico,
dedicato alla ricerca di spot sconosciuti e ideali per la pratica del windsurf ma
soprattutto alla ricerca di strutture alberghiere da gestire.
Féd: Oh perlamadonna ... imprenditore turistico ... é una roba così seria?
M.B. Si, ora anch'io ho qualche preoccupazione quando mi addormento (tardi, molto
tardi) la sera . Tasse, contratti, licenze, documenti, scadenze .
Féd: E dove "eserciti" la tua attività?
M.B. L'inverno scorso ero impegnato in COSTA RICA, in un complesso turistico
denominato Bolanos Bay, nella Regione del Guanacaste; ero il direttore dell'Hotel, e in un
posto ideale per patiti surferi, con vento superiore a 25 nodi nel 92% del periodo
dicembre-aprile, me la sono goduta surfando nella giungla con il wave e la 4 metri dai
un'occhiata alle foto, ti rendi conto che il posto é veramente ok!
Féd: Sono venuti italiani in Costa Rica?
M.B. Si, pochi però, a causa della scomodità nei collegamenti aerei che non
sono diretti; il viaggio é molto lungo, ma chi é venuto a surfare Bolanos Bay ha
sicuramente provato emozioni uniche.
Féd: Allora molli Chia per il Costa Rica?
M.B. Mai e poi mai!!! Il centro Mistral-Naish di Chia nacque 4 anni fa, ora é
ben conosciuto, io qui ci sto da Dio e sono innamorato di questo paradiso, per me é quasi
una "vacanza", é un posto che ti mette sempre di buon umore, dopo aver regatato
fino al '96, nel '97 ho organizzato il Tour North One Hour con Harry Negri in giro per
l'Italia, e ora ho deciso che il poco tempo che passo in Italia lo dedico a Chia, dove le
condizioni per fare windsurf sono eccezionali, non hanno niente da invidiare al nord della
Sardegna o ad altri spot europei.
Féd: Estate in Sardegna, inverno in Costa Rica?
M.B. ...e non solo, il prossimo inverno sarò in Giamaica, dove ho scoperto un
ottimo spot con vento costante e la presenza del reef, sinonimo di onda. Insieme con
l'inseparabile compagno Paolo Pezzoli stiamo lavorando per rendere operativo l'albergo per
il mese di novembre; ovviamente ci sarà anche un centro attrezzato con tavole da
windsurf, affacciato direttamente sulla spiaggia.
Féd: Quindi ti occupi anche dell'alloggio, non solo del centro surf?
M.B. Esatto, il mio lavoro primario é proprio quello "alberghiero"; l'hotel in
Giamaica si trova sulla spiaggia di Negril, che é un po' come la Costa Smeralda per la
Sardegna. Ci sono un sacco di attività sportive oltre al windsurf e la vita notturna é
iperattiva, le donne giamaicane sono intraprendenti, li' vicino c'é l'Hedonism, noto
locale dove le notti sono moooolto frenetiche essendo frequentato da famose pornostar .
Féd: Beh, mica male come attrattiva per i surferi single . Uhé il vento aumenta
. Mi noleggi una tavola?
M.B.Certo, prendi il Mistral Screamer 260, metti la Naish 6.0 e vai a goderti
questo ponentino!!!
by Fed